lunedì 29 giugno 2009

Piccolo confronto con la realtà..

Il viaggio, metafora davvero adatta ad indicare il percorso di conoscenza ed esplorazione della realtà di se stessi, e di quella che riguarda il mondo che ci circonda..quando scavo dentro di me, le domande iniziano ad essere sempre più, porto l'attenzione a degli aspetti prima trascurati o trattati con superficialità, che vogliono però venir fuori, manifestarsi ed aggiungere un ulteriore tassello nel ritrovare la vera essenza della mia persona..aspetti talvolta impensabili, conseguenti di lunghe riflessioni e di attento ascolto di ciò che ho dentro..Quando si inizia ad indagare, a ricercare, non sempre quello che viene a galla è piacevole..In particolare mi riferisco al contesto che ci circonda..spesso siamo portati ad agire in un modo perchè è "così" che si fa..spesso non ci si chiede il perchè di certi gesti, comportamenti, o ci si informa sulle conseguenze di questi ultimi, ma non solo per se stessi , ma per il bene delle persone di questo mondo, e del nostro pianeta stesso..Ci sono cose che noi facciamo (perchè "così" si fa) che hanno delle conseguenze che nemmeno ci immaginiamo, e che, invece, se spinte dalla nostra volontà,dal nostro desiderio di un mondo migliore, del bene collettivo, porterebbero delle conseguenza positive sorprendenti...In realtà però, noi siamo quotidinamente "bombardati", e passatemi il termine, dai mass-media che ci propongono ideali di bellezza, di ricchezza, di fama, di consumismo, di egoismo..poche sono le notizie in cui si parla di una sensibilizzazione verso certe scelte, del fatto che se noi apportassimo delle modifiche al nostro stile di vita, ma non modifiche abissali, perchè in Italia, nel Mondo, non siamo poche centinaia di persone, e basterebbe una piccola rinuncia per avere in larga scala un effetto amplificato di 4-5 miliardi di volte..I mass-media sono uno strumento molto potente, e se certi messaggi partissero principalente da quella fonte, un cambiamento, auspicato da tante persone, potrebbe anche divenire realtà..Questa è una rappresentazione molto semplicistica di questo aspetto..bisognerebbe capire cosa c'è dietro questo atteggiamento dei media..interessi, giochi di potere..eh si perchè chi fa informazione ha un certo "potere", che si quantifica in denaro però, e nella nostra società chi più ne ha, più ha voce in capitolo..La rete, Internet, è uno strumento di informazione altrettanto potente, e se vogliamo anche più libero rispetto a tanti giornali o reti televisive, ed in cui ognuno può parlare, esprimersi , può dire cose giuste o sbagliate, ma almeno in questo caso è chi legge che sceglie se dar credito o meno a ciò che legge, a ciò che sente, senza alcun tipo di pre-censura, anche se c'è da iniziare a preoccuparci visto che qualche prima forte censura inizia a vedersi (youtube di menphis75)..Non è un caso che dei personaggi tagliate fuori dall'ambito televisivo trovino spazio, e soprattutto possono ancora essere seguiti e sostenuti da persone che credono negli intenti di quei personaggi, che iniziavano ad essere "scomodi" per il sistema..o forse troppo veritieri?!La coscienza collettiva, l'idea che siamo una sola cosa con la nostra amata Terra, che siamo tutti figli di un solo Padre, siamo tutti fratelli,è un argomento bandito in questi sistemi di informazioni, fin troppo controllati e filtratti per trattare sempre e solo degli stessi argomenti..La verità non dovrebbe essere nelle mani di pochi, dovrebbe essere accessibile a tutti ed essere vissuta come realtà..invece se non fosse per quei "pochi" che cercano su Internet, e che si impegnano per la divulgazione e la diffusione di ciò che viene abilmente snobbato o che non può passare in quei circuiti, cosa ne sarebbe delle nostre vite?saremo solo attori inconsapevoli di un film che invece dovremmo dirigere da registi..Tutto sta a noi, alla nostra voglia di interrogarci, di capire il perchè delle nostre azioni e delle conseguenze ad esse legate, e di agire di conseguenza quando ci troviamo di fronte ai fatti che ci appaiono nella loro vera natura...Un saluto,ArgonautaMente.

1 commento:

  1. "La vera natura di un pioniere è entrare da solo in un nuovo territorio dove nessun altro e, come pionieri, imparare a fare da soli le nuove scoperte. Sapersi orientare in questi imprevedibili regni, rimanendo vivi e centrati, è solo una delle profonde prove spirituali dei vostri tempi"

    Marciniak

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