lunedì 8 giugno 2009

Tempo di riflessioni..

Salve a tutti..tempo di riflessioni..credo sia sempre il momento giusto per riflettere..di se stessi, della propria vita..al giorno d'oggi si è così distratti, così assuefatti da questo mondo in cui viviamo..la cui matrice è intrisa nel materialismo, in cui l'apparire è più importante dell'essere..eppure mi chiedo come si fa a non domandarsi..a non volersi chiedere..e tutta qui la mia vita?cioè, si viene al mondo per entrare a far parte di una società, che crea contesti futili ed artefatti, che ti impegna a tal punto da non lasciarti pensare, non lasciarti aprire verso delle forme di pensiero libere, che privileggiano la persona nella sua interezza..e sarà forse perchè questo porterebbe ad allontarci da quel tipo di contesto?..certo, se ci si inserisce nella società, hai delle responsabilità, sei importante per qualcuno, hai degli obiettivi, dei traguardi da raggiungere..hai uno scopo nella tua vita..elevarsi in un certo contesto è un segno di crescita, è importante per capire le capacità individuali..eppure viene ancora da chiedermi, ma allora questo è il nostro scopo?..il nostro scopo..ma noi chi siamo?perchè esistiamo?e perchè siamo qui?..domande che riecheggiano nella mia mente, come in quella di tante persone credo, ed ognuna cerca di darsi una risposta che più sia consona alla verità che percepisce..per me la ricerca di queste risposte è come un viaggio, è una ricerca continua ed attenta in me stesso, e nel mio mondo, o meglio quello che ritengo tale..durante questo viaggio tanti sono i dubbi, tante sono le domande che mi pongo, ed ogni piccolo tassello aggiunge un contributo prezioso al mio viaggio..come le coincidenze, che mi hanno fanno incontrare persone che stanno percorrendo o hanno già percorso il mio stesso sentiero.. è una sensazione forte, che un po' ti solleva, ti da forza, in momenti in cui la strada ti sembra ancora più ardua da percorrere..io ho scelto me come punto di partenza del mio viaggio, credo che molte dello cose che ci vengono spacciate come realtà, che ci vengono fatte credere così vicine a noi, che sono il giusto ed il dovuto fa fare per noi, sono in realtà molto più lontane di quanto non crediamo da ciò che è la realtà..noi siamo figli di un solo e grande Padre..siamo solo un suo pensiero, come tutte le meraviglie che ci circodano..siamo una sola cosa..e se vogliamo cercare le giuste risposte, potremmo attingere dalla fonte..ma per stabilire un contatto bisogna saper parlare la lingua universale,che è l'amore..per noi stessi, per il prossimo, e per tutto ciò che ci corconda, che è Dio stesso..e forse così ciò che cerchiamo ci verrà svelato..e...se fosse questo il senso?domande..domande..il viaggio continua,un saluto Argonautamente..

1 commento:

  1. ...il viaggio...ti poi trovare con il vento di poppa, un vento di coincidenze che spinge più velocemente la nave o in completa assenza di vento, fermo nell'oceano e le ombre avanzano...
    Si sperimenta entrambi.
    Esaltazione e abbattimento.
    Ma dovrai sempre fidarti di te, dovrai essere il tuo eroe, salvatore, confessore e guaritore...perchè nessun altro ha il potere di farlo se nn tu...gli altri son solo compagni di viaggio, nn hai bisogno di chi ti dice cosa fare o pensare...fai da te e pensa da te, datti valore e considera solo chi ti tratta alla pari e guardati da chi ti mette più su o più giù...il viaggio verso le risposte è solo tuo e quello che han trovato gli altri potrebbe nn servirti ma una scambio e un confronto è sempre utile...ristora l'anima con gli essere simili tra loro, che si considerano alla pari e nn altro...

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