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lunedì 19 aprile 2010

I numeri Maestri e l'11:11

Tutto sulla Terra è determinato da una configurazione numerica. Tutta la vita può essere ridotta e spiegata dai numeri. Le correnti di queste sequenze numeriche portano in allineamento una serie di nuove comprensioni che aiuteranno ad equilibrare ogni essere umano.

I numeri su tutti i livelli aiutano ad allineare il corpo così che potrà essere capace di gestire le alte definizioni della luce fotonica che si sta rivelando. L’infusione di ogni numero è personalizzata per rispondere alle esigenze di ciascun individuo, consentendo il necessario rapporto di particelle di luce alle particelle numeriche. Mentre il cervello si adatta a queste nuove energie, avviene un innalzamento che consente all’individuo di uscire dalla condizione di uomo/animale e di sollevarsi a quella di uomo/luce.

Numeri e uomini vanno di pari passo. Dagli inizi del tempo conosciuto siamo sempre stati definiti da numeri come l’età, la data di nascita, il peso o da quanti cammelli si avevano in dote. I numeri sono sempre stati i nostri silenti compagni. Anche oggi ai bambini appena nati viene assegnato un numero che portano tutta la vita fino alla morte, momento in cui ne viene assegnato un altro. I numeri nel nostri orologi ci dicono quando andare, quando tornare, quando fermarci a bere un caffè, quando andare a dormire. I numeri sono “download ottici”…gli occhi sono un’estensione del cervello e quando gli occhi vedono questi numeri, un codice viene attivato nel cervello, per cui smettetela di preoccuparvi e cominciate a gioire.

Nel 1991/1992 il numero 11:11 venne dato agli umani come numero di attivazione che ci avrebbe condotti ad una nuova ottava della Luce Solare. Creando così una firma numerica che ci identifica e apre un portale per una maggiore comprensione del nostro vero sé. È un passaggio o un portale per il nostro più alto potenziale come umani alla ricerca della memoria divina. Il Singolo è una particolarità all’interno di “Tutto ciò che è”. Il singolo cerca sé stesso attraverso il riflesso del mondo che gli sta intorno. Questo portale offre l’opportunità di superare ogni limitazione che avete involontariamente dato a voi stessi. Questa energia resta attiva fino al 2012.

Numeri Maestri

I numeri maestri energeticamente accentuano il significato delle singole cifre. Sono considerati come alcune delle più potenti vibrazioni conosciute. Sono pensati per simbolizzare tutto il potenziale inutilizzato e per assistere l’uomo a raggiungere l’illuminazione. Queste energie stanno aspettando di essere imbrigliate da coloro che hanno gli occhi per vederle.

Quando sperimentate un download numerico, sia che siano numeri maestri (tutti numeri uguali) o codici personali (vedere sempre la stessa sequenza di numeri) fermatevi per un minuto intero e permettete a questa energia di nascere dentro di voi. Focalizzatevi sui vostri più profondi desideri e vedeteli manifestarsi. L’universo ha appena preso un’istantanea dei vostri pensieri. Liberate voi stessi da ogni preconcetto e lasciate che la luce rattoppi i buchi nelle vostre intenzioni. Ogni numero nel vostro Universo personale sta svegliando il vostro subconscio ad un nuovo modello di configurazione del DNA.

00, 000, 00:00

Il grande vuoto, l’ignoto che deve essere e che non è ancora nato. Spostarsi in un flusso dimensionale più elevato, saltando le matrici del tempo. Il portale della creazione prima della creazione. Un ricordarvi che siete sempre uno con l’universo. Sentite voi stessi al centro di tutto abbracciati dal Creatore ed amati incondizionatamente. Percorrete il cerchio interiore del completamento per completate ciò che deve essere completato.

11, 111, 11:11

Il portale della manifestazione istantanea. Lasciare andare la “manifestazione umana” e dare il benvenuto alla Creazione Cristica. Portali si aprono e portali si chiudono e voi siete tra tutti questi. Creazione consapevole con 13 secondi di intervallo tra un pensiero e l’altro. Diventare uno con l’Anima in abbondante creazione dei desideri del cuore.

22, 222, 22:22

La più alta sequenza di manifestazione/creazione senza frustrazione. Tutte le parole pensate, azioni e le intenzioni germoglieranno sia che la pioggia li aiuti a crescere o no. Uscire fuori dalla polarità. Il tempo va avanti con o senza di voi. Non create in automatico, dite la vostra nella vostra vita. Mantenete vive le vostre intenzioni, sapendo che quello che avete piantato con le vostre parole e azioni cresceranno e matureranno in accordo con le stagioni del cielo.

33, 333, 33:33

Questo numero vi offre una scelta. La trinità è attivata dentro al tetraedro nella struttura del vostro DNA. Questo numero vi offre l’opportunità di connettervi con esseri, maestri, guide e angeli altamente evoluti. La trinità è la santità in tutte le vostre scelte. Il vostro corpo, la mente e lo spirito sono in accordo con l’evoluzione della vostra Anima. Alla presenza di questo numero non potete essere indecisi. Connettetevi con la saggezza della Grande Anima e notate il sacro in tutte le vostre scelte senza guardare al risultato.

44, 444, 44:44

Nuove fondamenta di luce per la vostra vita. Nuove opportunità in arrivo senza neanche chiedere. Costruite il vostro futuro un pensiero alla volta, mattone dopo mattone. Non permettete a nessuno di buttare giù i vostri sogni con la loro negatività. Credete profondamente fino a che non vedrete i risultati. Tenete duro attraverso tutte le scelte e i cambiamenti. Restate ancorati a quello che sapete essere la divina verità e la nuova piattaforma di luce si solidificherà.

55, 555, 55:55

L’universo sta facendo dei cambiamenti per te sia che tu lo abbia chiesto o no. L’universo sta cambiando direzione per te con il permesso della tua Anima. Trattenete la visione fino a quando non approderete alla spiaggia del sé . Questo cambiamento può essere una risposta ad una lontana dimenticata preghiera. Il futuro è nascosto, per cui guardatelo con gli stessi occhi con cui guardereste un sogno tanto desiderato. Permettete alle correnti di portarvi un futuro pieno di possibilità ancora se per voi nascoste da dove vi trovate adesso.

66, 666, 66:66

La vibrazione del 6 si è trasmutata ad una vibrazione di luce ed è avvertita come un’emanazione divina. Troppo a lungo l’Umanità ha associato il 6 a tutto quello che era considerato negativo, oscuro, denso o addirittura demoniaco. Guardate semplicemente alla bellezza di un pianeta che vi ha dato forza vitale sin da quando siete nati. Il numero 6 vi sta chiedendo di tornare al seme originale della vita in riverenza per la sua numerica spiegazione. Il 6 appartiene alla Terra, ma c’è una bellezza divina nella terra e in quelli della terra. Madre Terra comincia a ritornare alla sua forma originaria anche senza il consenso dei suoi figli. Allineandovi con la vera essenza del numero 6 troverete un’armonia e una facilità inaspettata mentre percorrete le nuove vie della terra in fase di costruzione.

77, 777 o 77:77

Questa è la vibrazione del guerriero spirituale. Colui che percorre quello stretto sentiero interiore. Il 7 lavora per la luce e con la luce. Il 7 mangia, beve e parla di luce. Al 7 non è consentito di uscire fuori dai confini della luce per più di un attimo. Il 7 vi riporta a casa, il luogo dove i miracoli sono ad ogni istante, il luogo dove potete volare e danzare con le stelle. Il sette è il luogo dove meraviglia, magia e miracoli sono del tutto naturali. Sette è il vostro naturale stato d’essere.

88, 888, 88:88

Come in alto così in basso. Questa configurazione apre il portale dell’Infinito e ci guida nel rilascio di tutte le limitazioni. È il numero dell’andare oltre quello che consideriamo essere il nostro limite. Ci chiede di volare fino alla Luna e fermarci a guardare la Via Lattea nella via di ritorno. È pura spirituale energia atomica, pura sorgente di potere. È successo, prosperità e grandi imprese con la benedizione dell’Universo. È ricordare finalmente il nostro divino retaggio come promesso dal Creatore. È innalzare lo sguardo sopra le limitazioni terrestri e salire avanti verso un luogo di opulenza e generosità.

99, 999, 99:99

Completamento cosmico e personale. Significa passare al prossimo livello di amore e di servizio per l’evoluzione del pianeta attraverso l’auto-guarigione. Caduta libera dall’altezza del nove nella luce. Entrata e uscita sono nello stesso respiro. Attraverso il nove si ha un salto quantico verso doni sconosciuti. Siete pronti a vedere di più e ad essere più di quello che siete in questo momento?

di Gillian MacBeth LouthanTraduzione: Mariù

Se volete potete distribuire liberamente questo testo, in maniera non commerciale e gratuitamente, conservandone l’integrità, comprese queste note, i nomi degli autori ed il link http://animeradianti.com

venerdì 19 febbraio 2010

Sarete libere quando brucerete il vostro vecchio "Io"

Un sentito ringraziamento all'autore di questo articolo, buona lettura a tutti..Un caro saluto, ArgonautaMente..

Gettate il seme in una buona terra, esso morirà per dare vita ad un nuovo germoglio. Noi siamo il vecchio seme, la terra è il fuoco che apre il cuore del seme, LUI è la scintilla che libera l’Uomo Nuovo.

La semplicità di questo pensiero è disarmante nella sua intensità. Lo vediamo, lo sentiamo, eppure siamo fortemente attaccati al vecchio seme. Lo accarezziamo, lo custodiamo, lo abbelliamo coprendolo d’oro, lo esaltiamo innalzandolo come un dio. Abbiamo creato un suolo duro intorno a noi, il nostro pianeta ne è ricoperto ed ora fatichiamo nel trovare una zolla di “buona terra”. Ora ci sentiamo persi perché il deserto cresce ed il cuore del vecchio seme sembra spento.

La Terra si spacca, la Terra è “un vecchio seme”. Eppure noi ancora non comprendiamo. La paura ci assale, versiamo lacrime di ghiaccio che cadono come sassi sulla dura roccia e ancora non comprendiamo. Le forze celesti di “COLUI CHE È” giungono e distruggono il duro suolo, sgretolano la crosta del vecchio seme per riportare alla luce la “buona terra” ma noi siamo ciechi e sordi. Il Nuovo ribolle dentro di noi eppure ne soffochiamo il respiro, ne occultiamo i colori e le melodie.

Attenzione! Un violento terremoto scuoterà le nostre radici e distruggerà, e brucerà ogni cosa. Abbatterà il nostro vecchio “Io” riducendolo in cenere. Saremo pronti? Non dobbiamo essere attaccati a ciò che è stato perché potremmo smarrirci nell’immenso ed inevitabile crollo, potremmo svanire come polvere nel vento.

Attenzione! Il tempo si avvicina al suo confine. In quel giorno dovremo essere pronti a liberarci di noi stessi, delle nostre paure, delle nostre fissazioni, dei nostri attaccamenti a ciò che muore. In quel giorno dovremo “germogliare” al Nuovo Sole che ci riempirà con un’energia dirompente.

Bisogna smettere di cercare il “Nuovo” nel “Vecchio”, bisogna abbandonare la mente intrisa di illusione e satolla del “Nulla”. Bisogna Ascoltare la Chiara Voce interiore, l’Urlo del Silenzio, il “Magma” che ribolle nel cuore. Questo è il Nuovo che bussa alla nostra porta.

Attenzione! la vecchia politica cadrà, la vecchia religione cadrà poiché il nuovo magma scintillerà nel sole ed i veri diamanti si risveglieranno come “bianche astronavi” che si solleveranno nel cielo immenso.

Bisogna arrendersi all’Amore, il Nuovo Fiore, l’eterna primavera che davvero potrà scatenare la Gioia in ogni cuore puro, in ogni cuore aperto al cambiamento ed alla Rinascita.

Diventiamo pensieri

Gabriele Frigerio

Fonte: link

giovedì 4 febbraio 2010

Pronto al combattimento, ma con alcuni dubbi..

Salve a tutti cari lettori, è da un po' che non scrivo sul mio caro blog, questo è un periodo in cui sono distratto dagli impegni, ma capisco che tutto questo fa parte del mio viaggio..continuo in ogni caso a scrutare il mondo che mi circonda, a non farmi scappare nulla di ciò che mi circonda, alla continua ricerca delle tante risposte che mi possano aiutare a crescere ed a comprendere la strada per riunirmi a ciò che muove tutto, a ciò che è alla base di tutto, l'Amore, anche se sto scoprendo che è più vicino a me di quanto non possa credere..Ancora una volta guidato dalle coincidenze, anche se ormai credo che non esistano le coincidenze, vorrei condividere con voi un testo che lessi qualche tempo fa, e del quale ora, a distanza di qualche anno, riesco ad apprezzare un'ulteriore sfumatura, che aggiungo con grande piacere al mio bagaglio in questo magnifico viaggio..Durante la gioiosa e serena serata appena trascorsa in compagnia dei miei due Fratellini, nel mezzo di un discorso mi sovviene il ricordo di questo piccolo brano, che desideravo condividere con loro, e con voi tutti..Spero sia per voi un buono spunto di riflessione,vi lascio con un caro saluto, a risentirci presto..ArgonautaMente,il viaggio continua..
"Indosso una strana uniforme verde, confezionata con un tessuto spesso e costellata di cerniere. Porto un paio di guanti, per evitare le ferite alle mani. Sono armato con una sorta di lancia, alta quasi quanto me: possiede un'estremità metallica che, da un lato, rivela un tridente e, dall'altro, una punta affilata. Davani ai miei occhi si staglia ciò che verrà attaccato nei prossimi istanti: il giardino.

Impugnando questo strumento, comincio a strappare le erbacce che si sono mescolate al verde del prato. Lavoro per un bel po' di tempo, consapevole che le pianticelle estirpate dal suolo moriranno nel volgere di due giorni.
All'improvviso mi domando: "Sto agendo nel modo giusto?".
Quella che io chiamo erbaccia rappresenta, in realtà, il tentativo di sopravvivenza di una certa specie, che la natura ha impiegato milioni di anni per far nascere e sviluppare. Il suo fiore è stato impollinato grazie a innumerevoli insetti, si è trasformato in seme che il vento ha trasportato nei campi circostanti... Il fatto che quell'erba non sia cresciuta in un solo punto, ma abbia attecchito in molti luoghi, ha aumentato la sua possibilità di arrivare alla prossima primavera, e stagione dopo stagione... Se si fosse concentrata in un'area ben definita, sarebbe stata soggetta al flagello degli animali erbivori, di un'inondazione, di un incendio, oppure di una siccità. Ma tutti i suoi sforzi per sopravvivere adesso s'infrangono contro la punta di una lancia che la strappa dal suolo senza alcuna pietà.
Perchè lo faccio?
Qualcuno ha creato il giardino. Non so chi sia stato, giacchè quando ho acquistato la casa c'era già, in perfetta armonia con gli alberi e le montagne intorno. Di certo, il suo creatore deve aver riflettuto lungamente sulla realizzazione: deve averlo progettato e messo a dimora con gran cura - un filare di arbusti nasconde il casotto della legna da ardere - ed essersene occupato per innumerevoli inverni e primavere. Quando mi ha consegnato il vecchio mulino - dove trascorro alcuni mesi dell'anno -, il prato era impeccabile: ora spetta a me dare continuità al suo lavoro. In qualsiasi caso, la questione filosofica permane: devo rispettare l'intendimento e l'opera del creatore, del giardiniere, oppure piegarmi all'istinto di sopravvivenza di cui la natura ha dotato le piante che oggi definisco "erbacce"?
Continuo a strappare gli arbusti indesiderati e ad accatastarli in una pila che ben presto verrà bruciata. Forse mi sto soffermando troppo a lungo su temi che non hanno niente a che vedere con la riflessione, ma attengono più all'azione. Eppure, ogni gesto di un essere umano è sacro e pregno di conseguenze - la qual cosa mi sprona a pensare maggiormente a ciò che sto facendo.
Da una parte, quella pianta ha il diritto di diffondere la propria specie in ogni direzione; dall'altra, se non la distruggo adesso, finirà per soffocare l'erba del prato. Nel Nuovo Testamento, Gesù dice di separare il loglio dal grano e di gettarlo nella fornace ardente.
Ma, in qualsiasi caso - con o senza il soccorso della Bibbia -, io mi trovo davanti a un problema concreto che l'umanità deve spesso affrontare nei nostri giorni: fino a che punto è possibile interferire nelle attività della natura? E' un'interferenza sempre negativa oppure, in alcuni frangenti, può essere positiva?
Depongo la mia arma - che il mondo identifica con il nome di "zappa". Ogni suo colpo significa la fine di una vita, la mancata esistenza di un fiore nella primavera a venire, l'arroganza dell'essere umano che vuole modellare il paesaggio che lo circonda. Ho bisogno di una riflessione più approfondita, giacchè in questo momento sto esercitando un potere di vita e di morte. Il prato sembra dirmi: "Proteggimi, lei mi distruggerà." Ma anche l'erbaccia mi parla: "Ho compiuto un lungo viaggio per arrivare nel tuo giardino. Perchè vuoi uccidermi?"
Alla fine mi viene in aiuto la Bhagavad Gita, il leggendario testo indiano. Mi sovviene la risposta di Krishna al guerriero Arjiuna, allorchè questi si mostra scoraggiato prima di una battaglia decisiva: scaraventando le armi al suolo, dice che è ingiusto partecipare a un combattimento nel quale suo fratello troverà la morte. Krishna risponde più o meno così: "Credi davvero di poter ammazzare qualcuno? La tua mano è la mia mano. Ogni tua azione è già scritta prima che sia compiuta. Nessuno uccide e nessuno muore."
Rinvigorito da questo improvviso ricordo,impugno di nuovo la mia arma, attacco le erbacce che nessuno ha invitato a crescere in quel giardino e mi accontento dell'unica lezione di questa mattina: quando nella mia anima germoglia qualcosa di indesiderabile, chiedo a Dio di darmi coraggio per strapparlo senza alcuna pietà."
Tratto da "Sono come il fiume che scorre" di Paulo Coelho

giovedì 23 luglio 2009

2012:la nuova era della consapevolezza. Utopia o realtà?illusione o risveglio?

Per chi sa riconoscerli, negli eventi di questi tempi si scorgono in maniera sempre più intensa i segnali di un nuovo Sentiero... che passa direttamente per il 2012: una nuova era di consapevolezza... Utopia o realtà? Illusione o Risveglio?

C'è un Sentiero che solo il cuore riconosce... e negli eventi di questi tempi una realtà dove convergono gli eventi e Quanto ho scritto proviene da un “Sentire Interiore” che, ogni giorno, pare avvalorato dagli eventi che si susseguono con una forte accelerazione.

Il sistema mondiale è in forte affanno. L’equilibrio fittizio tra i poteri dell’Est e dell’Ovest è precario. Vi sono immense popolazioni che sono allo stremo, che soffrono la fame, le ingiustizie, le guerre, le dittature. Il Nord chiude le porte al Sud del mondo, dopo averne sfruttato per secoli le risorse. Gli stessi paesi ricchi vivono una crisi profonda che sta entrando, come un virus mortale, nel cuore delle democrazie consolidate.

La suprema “teoria del profitto” propugnata dai potenti di turno, diventata “pensiero comune” anche tra la maggioranza dei cittadini di questi paesi, ha moltiplicato le diseguaglianze creando un malessere diffuso che lentamente sta venendo in superficie. All’improvviso scopriamo che la “sicurezza dell’Avere” si è trasformata in “insicurezza dell’Essere” che alimenta uno spaventoso “vuoto interiore”.

Il mondo virtuale ci sta crollando addosso rovinosamente. Ne vediamo gli evidenti segnali sia nella crisi economica in atto sia nel crescente disinteresse verso la Politica che, sempre di più, viene percepita come un organismo di potere e di dominio nelle mani di una classe privilegiata che pare avere perso la rotta dei veri bisogni delle persone.

Questa consapevolezza sta cominciando a modellare le basi dell’inevitabile crollo del sistema. La gente inizia a capire. Il bisogno di cambiamento, prima di essere razionalizzato a livello cosciente, nasce nel profondo, in un territorio ancora sconosciuto a molti. Il modello di vita basato esclusivamente sull’Avere e sul culto dell’Ego ha creato uomini freddi e razionali che hanno, in gran parte, dimenticato di avere un cuore. Lo smarrimento interiore appare sempre più evidente.

Nondimeno in fondo al proprio essere, ogni uomo percepisce nitidamente il bisogno di pace, di equilibrio, di armonia. Questa, a mio parere, sarà la leva del salto evolutivo, del cambiamento radicale, che investirà, come un ciclone, una grande massa di persone che saranno pronte ad aprire il cuore alla “forza inarrestabile” che sgorgherà dalle radici della propria anima. Vi sarà una vera e propria “deflagrazione di Consapevolezza” che provocherà il definitivo crollo di tutto ciò che non produce “perfetta armonia”.

Questo pare inevitabile come il mare che ora è forte e violento e distrugge, ora è calmo e placido e accarezza il cuore. Sarà come l’aprirsi di un abisso immenso che inghiottirà tutto ciò che non è in equilibrio con la divina “legge dell’Amore”. Presto arriverà il giorno nel quale sapremo usare il nostro “libero arbitrio” per creare un “mondo di pace” governato da una nuova generazione di persone semplici, limpide ed illuminate che agiranno seguendo gli impulsi del cuore e produrranno leggi terrene di benessere comune e planetario portando tutti gli abitanti della Terra a condividerne pacificamene i tesori e le ricchezze.

Non sarà un passaggio indolore perché i “poteri antichi” proveranno ad ostacolare il cambiamento oscurando le menti con la paura. Tuttavia un “Uragano di Consapevolezza” irromperà nei cuori di molti come una “Chiara Luce” che libererà le menti dai grovigli della ragione istillandovi cristalli di saggezza. Il Risveglio avverrà in ogni angolo del mondo perché tutti “vedranno”, tutti “conosceranno”. Saggi dell’Est e dell’Ovest, del Nord e del Sud si riuniranno in una grande assise per stilare il “Trattato dell’Armonia e dell’Equilibrio” che unificherà tutti i popoli e creerà stabilità sul pianeta.

Quanto ho scritto proviene da un “Sentire Interiore” che, ogni giorno, pare avvalorato dagli eventi che si susseguono con una forte accelerazione. Lavoriamo per costruire un mondo di Luce. Già questo sta avvenendo vicino alle catastrofi quotidiane. Già si intravedono “uomini diversi” apparire all’orizzonte. Chi è già consapevole deve intensificare il suo operato di Pace. In realtà, coloro che hanno cominciato ad aprire il loro cuore all’Amore stanno già scrivendo, dentro se stessi, il “Trattato dell’Armonia e dell’Equilibrio” che diventerà la Legge Universale del nuovo mondo che ci aspetta.

Un grande abbraccio.
Diventiamo Pensieri!
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