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lunedì 6 luglio 2009

Siate pionieri

Siete pionieri, viaggiatori coraggiosi; avete ereditato la mappa tracciata dai vostri antenati, una mappa che ha sfidato il potere, le catene e i roghi. Il vostro mondo tecnologico può favorire questo viaggio, aprendovi alla visione multidimensionale dell’esistenza, ma anche distogliervi dal vostro intento, isolandovi e rinchiudendo la vostra immaginazione in compartimenti stagni prefabbricati. Potete utilizzare questi preziosi strumenti progettati per il potere e il controllo delle vostre menti cavalcando la libertà, veleggiando sempre verso l’alto, mai schiavi. Seguite il cuore ed usate la mente per ridisegnare la vostra vita. Imparate a conoscere chi siete veramente, come funziona la perfezione del vostro essere biologico; accantonate per un momento le spiegazioni che avete sempre ricevuto, la storia ufficiale, le idee della scienza e i dogmi delle religioni. Ascoltate la vita che vi abita, apprendetene le lezioni, interagite con i vostri sensi psichici e indagate nel profondo. Incontrate la vostra luce e il vostro buio, assaggiate tutte le sensazioni. Il mondo in cui vivete è quello su cui focalizzate la vostra attenzione, ma c’è qualcosa di molto più grande che vi riguarda e che non avete ancora incontrato ed esplorato; siete molto di più di quello che hanno deciso di farvi credere. La vostra sfida attuale consiste nel conquistare la libertà e questo non significa lottare contro il governo e contro l’esercito. La vostra lotta è contro il controllo che il potere esercita sulla vostra mente attraverso la manipolazione della conoscenza; reclamate le vostre capacità innate di guarire, creare con il pensiero, comunicare telepaticamente, percepire ed interagire con i campi energetici. Usate la mente come uno strumento, essa non è ciò che siete, perché voi siete molto di più di questo, ma può costituire uno strumento di creazione. Strumento al vostro servizio, non signore delle vostre vite. La vostra scienza, fondata sulla limitatezza del dominio mentale vincolato alla realtà materiale, vi impone di attribuire nomi, di etichettare e definire; ma l’espansione della vostra coscienza passa attraverso la percezione delle vostre più intime emozioni, dalla capacità di vivere ciò che siete e di padroneggiare il vostro essere. Diranno di voi che siete dei visionari sovversivi, ma come esseri umani coscienti dovrete soprassedere a tutto questo. Il vostro compito risiede nel cambiare la vibrazione del vostro pianeta e traghettare la vostra civiltà verso un’onda di consapevolezza. Ogni cosa è energia, luce intrappolata, anche il marmo su cui ora state camminando; il vostro corpo non è solido, niente lo è. Tutto è una danza di energia, un’energia libera ma rinchiusa in una forma perché le vostre percezioni sono educate a captare la realtà in questo modo. Ed è con questa energia che dovete imparare ad interagire profondamente. Si è sempre lottato per il possesso della mente umana, forse vi è stato fatto credere che siete imperfetti e che solo Dio e i suoi ministri possono intercedere per voi; in realtà vivete in corpi biologici progettati in modo mirabile, in grado di vivere un’esistenza esemplare. Non biasimate i vostri antenati per aver scelto di delegare il proprio potere sulla base della paura; la via del rinnovamento passa anche attraverso il perdono per le azioni del passato. Siate costruttivi, non criticate né condannate, ma operate una discontinuità con il modello in cui siete vissuti fino ad oggi. La comprensione della vibrazione dell’amore, in tutte le sue forme, è la lezione più importante della vita. Cercate l’armonia, domandatevi cosa vi occorre per coltivarla nella vostra vita. Lasciatevi guidare dall’energia femminile della dea Madre che risiede dentro di voi, pronta ad assistervi nel risveglio della vostra coscienza. Alle donne di questo tempo è richiesta la grande sfida di recuperare il proprio valore come conoscitrici dei misteri dei cicli della vita. Risvegliate il potere della vostra femminilità e non avrete bisogno di competere con l’energia maschile per cogliere la vostra essenza. Voi provenite da un’eredità ancestrale, direttamente dalle stelle. Voi appartenete alle stelle ed è lì che tornerete.

Fonte: link

domenica 14 giugno 2009

"..Io sono il Bennu, l'anima di Ra.."

Altro pittogramma, incredibile, affascinante, bellissimo, non trovo aggettivo per descrivere l'ultimo Crop Circle comparso il 12 Giugno 2009 a Yatesbury nel Wiltshire (UK) e che mostra la Fenice simbolo del Fuoco, simbolo di spiritualità universale, purificatore e guaritore, e pure civilizzatore “Quiescit in sublimi": si acquieta solamente quando ha raggiunto la sommità, la perfezione. La fenice rappresenta molti significati ma quello che più può interessare in questo periodo di grandi cambiamenti e il fatto che questo uccello rappresenta la Rinascita e che la fine di un ciclo non comporta la distruzione di tutto quanto fatto, bensì è permesso ripartire da dove si era arrivati per proseguire il cammino ad un livello superiore. Ma vediamo cosa significava La fenice nell'antico Egitto.


«..Io sono il Bennu, l'anima di Ra, la guida degli Dei nel Duat...

Che mi sia concesso entrare come un falco, ch'io possa procedere come il Bennu, la Stella del Mattino..

cantando così divinamente da incantare lo stesso Ra»


Gli antichi egizi furono i primi a parlare del Bennu, che poi nelle leggende greche divenne la Fenice. Uccello sacro favoloso, aveva l'aspetto di un'aquila reale e il piumaggio dal colore splendido, il collo color d'oro, rosse le piume del corpo e azzurra la coda con penne rosee, ali in parte d'oro e in parte di porpora, un lungo becco affusolato, lunghe zampe e due lunghe piume — una rosa e una azzurra — che le scivolano morbidamente giù dal capo (o erette sulla sommità del capo). In Egitto era solitamente raffigurata con la corona Atef o con l'emblema del disco solare.

Peraltro si dice anche che dalla gola della Fenice giunse il soffio della vita (il Suono divino, la Musica) che animò il dio Shu (in seguito identificato con Anhur, il cui nome significa Portatore del cielo, diventando Anhur -Shu un Dio barbuto). Anhur - Shu o Ashur era appunto il Dio che gli Assiri veneravano al posto di Marduk (Nibiru) e veniva simboleggiato all'interno di un disco alato. Rappresenta il Sole che nell'antico Egitto, a mezzogiorno era associato a un falco in volo (Horus) e a volte con un occhio che vedeva tutto e ardeva con giudizio (l'occhio di Horus). Horus era associato anche al "Risorgere dalle proprie ceneri" - significa che la fine di un ciclo non comporta la distruzione di tutto quanto fatto, bensì è permesso ripartire da dove si era arrivati per proseguire il cammino ad un livello superiore. Il Ciclo della Fenice è l’opposto di quello del Serpente Ouroboros. Infatti mentre il Serpente si riveste dei viventi per replicare se stesso e li getta come cambiasse la pelle; la Fenice, al contrario, è l’Iniziato che domina l’energia del Serpente e la usa per replicare se stesso e per risorgere ad un gradino di vita superiore...Chi non sa risorgere dalle proprie ceneri come una Fenice non farà nessun progresso, ma ogni anno tornerà sotto il giogo del Serpente. .. La Fenice sfugge al Ciclo del Serpente, in quanto non muore alla fine del ciclo per lasciare il posto alla propria discendenza, bensì rinasce dalle proprie ceneri.


Fonte:link


La Fenice..un simbolo..qualcosa di più profondo del semplice uccello mitologico..simbolo di spiritualità universale..Gli Egizi, popolo con una storia millenaria alle spalle, avevano grande attenzione per il lato spirituale, sono stati in grado di compiere opere la cui realizzazione tutt'oggi non è ancora del tutto chiara..Noi ci siamo evoluti, abbiamo fatto tante scoperte importanti per la vita di tutti i giorni, dalla diffusione dell'elettricità all'invenzione di calcolatori, reti di comunicazione, ed altre scoperte che sicuramente hanno migliorato la qualità della nostra vita..Certo c'è anche il rovescio della medaglia, nonostante questo progresso ci sono popolazione dove il principale problema è la fame, le malattie, ed ogni giorno è una lotta per la sopravvivenza..la smisurata voglia di potere,di controllo, che si cerca di attuare sulle risorse del nostro pianeta, porta a lotte interne, guerre, soggiocamento di popolazioni, ed è tutto sotto i nostri occhi..sia il progresso, sia le negative conseguenze di certi atti..eppure..credo che siamo arrivati ad un punto in cui il progresso ha dato un contributo alle nostre vita, certe persone possono dire che hanno ciò che gli "serve", ma ciò che serve nella vita è solo terreno, materiale?non credo proprio che sia così..il senso di vuoto che crediamo di colmare con un oggetto, in realtà non lo colmeremo mai..ed infatti, arrivati a ciò che vogliamo, scatta la ricerca di qualcosa di nuovo, desideriamo qualcos'altro...ma sono solo cose materiali, finite, e prima o poi non sapremo più che farcene..E se ci affacciassimo ad un'altra realtà?se ci chiedessimo cosa c'è il di fuori del nostro amato pianeta?che in confronto all'universo è come un granello di polvere..e qual'è la fonte di queste meraviglie?è risaputo anche in ambito scientifico che l'universo è immenso..e che è da presuntuosi ammetere con certezza che siamo soli in questo universo..siamo tutti fratelli, sia noi di questo pianeta, insieme con tutti i nostri fratelli che sono lì fuori..la crescita del proprio lato spirituale, a differenza di quello materiale, aiuta concretamente a colmare quel vuoto che è in ognuno di noi, e lascia un qualcosa che ha un valore per la crescità della persona..la continua ricerca della verità, che è insita in noi, ci libera dalle frustrazioni di questo sistema, e ci fa vivere nell'amore e nella luce..rinascere dalle proprie ceneri come la Fenice,o ritornare al giogo del Serpente..a voi la scelta..le domande sono già dentro di noi, la mente assimila molto di più di quanto l'occhio riesca a cogliere, e se si inizia ad interrogarsi si scopre che tante sono le cose che non trovano risposta, e da lì chi vuole spendere le proprie energie in cambio di qualcosa di più grande, inizi il suo viaggio..Un saluto,ArgonautaMente..il viaggio continua..