giovedì 27 maggio 2010

Tecniche per il benessere: per smettere di fumare

Salve cari lettori, un giorno in una sosta casuale all'autogrill, dando un'occhiata allo scaffale dei libri ne notai una dal titolo curioso, “pensare positivo”, come fosse un segno sentii di comprarlo. Ebbene ho trovato qulache piccolo spunto per interpretare, in modo anche di liberarmi, da alcune dinamiche della mente e concentrarmi ancora più sul mio percorso, sul mio viaggio..Qui riporto un passaggio del libro che potrebbe essere d'aiuto a chi purtroppo ha integrato nella propria vita un certo meccanismo di limitazione. Infatti non credo sia una libera scelta, fatta eccezione per la prima volta magari, però se dopo la prima c'è la seconda, la terza, la quarta, e poi si iniziano a contare i mesi e gli anni dall'inizio di questa abitudine, senza pensare che per tutta la vita precedente all'inizio di questa abitudine si è stati bene anche senza bisogno di quel gesto, è questa una forte limitazione delle proprie potenzialità..Affidare il proprio “benessere” ad un pezzo di carta e tabacco (+ sostanze cancerogene varie) è soltanto una forma di pensiero, ma se per stare “bene” ci si deve far male fisicamente allora l'individuo libero(?) e cosciente ha da farsi delle domande..Ed una volta ammalatosi il corpo, a causa della suddetta forma di pensiero che apporta “benessere”, sarà ancora così efficace nella cura del male da essa apportato oppure contribuirà, come da sempre è stato ed ancora sarà, ad aumentare il malessere del corpo?

E' retorica, solo retorica una discussione o una domanda del genere quando si parla con chi ha questa abitudine, ed è anche normale, la mente fa di tutto per difendere le convinzioni che abbiamo, e seppure la vita sia la cosa a cui più si tiene, si arriva anche a negare che importi l'effetto collaterale che possa avere questa abitudine sulla cosa più cara che ci sia, la propria vita. Si può fare anche una considerazione di carattere economico, quanto si spende in media in un mese per questa abitudine? In alcuni casi liberarsi da questa abitudine può aumentare il tenore di vita quanto basta per fare quelle piccole cose per le quali si dice sempre “non posso permettermelo per ora”, ma per la vecchia e cara abitudine i soldi non mancano mai, ci fate caso? Vi parlo da persona che non ha avuto questa abitudine, ma ho visto tutti i miei più cari amici di infanzia prendere questa, su 10 persone solo una di loro non ha deciso di abbandonarsi a questa forma di pensiero, e vi assicuro che sia l'aspetto salutistico che economico di cui vi parlavo è constatabile, e credo che possa confermarlo chiuque di voi. Concludo col dire che siamo liberi, si liberi di scegliere, ed è una realtà, questo non è una sorta di intervento per giudicare le persone che hanno una determitata abitudine, ne tanto meno per risaltare la mia posizione di persona “migliore”, è un intervento che sentivo di scrivere, è un passo del mio percorso, del mio viaggio, e se può essere uno spunto di riflessione per qualche persona, allora ben venga..Un Caro Saluto, Buona lettura, ArgonautaMente..




Forse chi fuma non sa che ogni anno al mondo muoiono a causa del fumo di sigarette milioni di persone, di cui 80.000 solo in Italia. Ci sono, nel metodo di dinamica mentale di base, esercizi per la salute, come quello per liberarsi dalla dipendenza del fumo, esercizio che va fatto due volte al giorno, per un mese. Se fra i lettori c'è qualche fumatore, si renda conto che è deprecabile vivendo a contatto con gli altri andare in giro fumando. Oltre al danno, ormai da tutti riconosciuto, che fanno a se stessi, danneggiano gli altri. E' giunto il momento di smettere di fare e farsi del male, provocando malattie che tra l'altro rappresentano per lo Stato un costo ben più alto del guadagno con il monopolio dei tabacchi.

Chi allora deciderà di smettere di fumare, per trenta giorni, al mattino e alla sera, in stato di rilassamento,


  1. si chiederà cosa non va;

  2. esprimerà il desiderio vivissimo di cambiare;

  3. chiarirà a se stesso, esattamente, come vuol essere;

  4. sceglierà il giorno STOP;

  5. si dirà “Da quel giorno in poi, non fumerò più per il resto della mia vita”.


Il giorno stabilito, scelto in precedenza, dovrà essere un giorno importante : un anniversario, un compleanno, una festa significativa. Intanto in quei trenta giorni, potra fumare quanto vorrà, ma da quel giorno in poi smetterà, perchè gli verra la nausea ogni volta che sentirà odore di sigaretta: benzopirene, dannoso per tutti, sia chi fuma attivo, sia qui poveretti che sono costretti a fumare passivi, il fumo degli altri. La mente ha assunto l'ordine e provocherà la nausea. Per l'esercizio del fumo, come per ogni altro esercizio, è utile drammatizzare la situazione, visualizzandosi, ma per una sola volta, esclusivamente come presa di consapevolezza, in uno schermo con la cornice nera, simbolo di negatività, e poi per trenta giorni in uno schermo con la cornice bianca, che rappresenta la situazione positiva. Essendo la mente in ogni cellula del nostro corpo, e conoscendolo perfettamente, è possibile, quando si è in stato di rilassamento, visualizzare anche all'interno del corpo. I fumatori potranno vedere i loro bronchi e i loro polmoni ridotti come l'interno di un camino. Nell'eventualità che, una volta smesso, venga il desiderio di fumare, ecco un ulteriore aggancio: tre profondi respiri e il desiderio di fumare passerà.

Il fumatore dovrebbe anche enere conto dell'esempio che dà ai bambini. Addiruttura è possibile dare messaggi di non dipendenza al fumo o altro sinchè i figli sono nel grembo materno e poi nella primissima infanzia, sin da quando sono in culla. Anche se non capiscono, il loro cervello incamera messaggi, e quando saranno grandi non fumeranno.


[…] Stato di rilassamento: Chi ha frequentato un corso di dinamica mentale di base, sa che in tale corso si utilizzano una scala cromatica e una numerica per rilassare il corpo, controllare le emozioni, calmare la mente, sentirsi in pace, caricarsi d'amore per se stessi e per gli altri, quindi percepire le proprie aspirazioni ed entrare nei livelli più profondi. In tale corso ci si pone poi, dopo una scala numerica dal 21 all'uno, in una scena tranquilla della natura, e in quel luogo di serenità si inseriscono nella mente schede positive. Chi voglia il metodo più breve, può visualizzare un punto luminoso fra i due occhi, respirare profondamente, contare dal sette all'uno, lasciandosi andare sempre più profondamente, e all'uno porsi alfine mentalmente in un luogo felice e tranquillo, coinvolgendo tutti i sensi e sentendosi libero, felice, creativo, pieno di salute e vitalità. Tali rilassamenti portano dallo stato di tensione elettrica cerebrale, con una frequenza da 21 a 12 hertz (oscillazioni) al secondo, chiamato beta, allo stadio alfa, da 12 a 7 hertz al secondo. Questa discesa di valore di frequenza porta ad un livello psichico in cui siamo a contatto col nostro subconscio, che funziona per immagini, possiamo operare per qualsiasi modificazione desideriamo operare su di noi, relativamente alle nostre abitudini ed ai nostri comportamenti, e possiamo dar l'avvio ad arricchimenti positivi della nostra personalità.

Testo tratto dal libro: Pensare Positivo, Autrice: Carmen Meo Fiorot, Giunti Demetra editore, tutti i diritti sono riservati.


Spegni e vedi subito i benefici:

  • 8 ore dopo: si abbassa la pressione arteriosa e si normalizza il battito cardiaco

  • 48 ore dopo: migliorano il gusto, l'olfatto e la circolazione sanguigna

  • 72 ore dopo: si respira meglio, si fa meno fatica a fare uno sforzo

  • 2 settimane dopo: aumenta del 30 per cento la funzionalita' polmonare

  • 3 mesi dopo: migliora il metabolismo e si acquistano maggiori energie

  • 1 anno dopo: scompare completamente il bisogno fisiologico di fumare

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