Spesso, durante le mie meditazioni, “viaggio” nello Spazio come un grande uccello migratore. Distendo le ampie ali nell’immenso oceano blu, gustando il sapore dell’Infinito ed ho la precisa sensazione di sentirmi a “casa”.
Ogni collina, ogni radura, ogni specchio d’acqua lucente, ogni vetta si riflettono nel mio cuore come sottili carezze dall’aura dorata e tutto ciò che “vibra” risuona armonicamente nel mio essere che si espande nel “Tutto” come un respiro sottile, un respiro che dilata la Coscienza e la Conoscenza oltre il confine del tempo. La meditazione è la Via per connettersi con la nostra parte divina, con il Tutto che c’è in noi.
So bene che nella mente dei più queste riflessioni suonano come pure fantasie mistiche. Ho anche diversi amici che pensano che mi mancano solo le ali! Alcuni temono che il volare troppo alto distolga dai problemi terreni che sono la “vera realtà”. Ma è proprio così?
La Scienza dichiara apertamente che le facoltà mentali sono utilizzate in minima parte, il 5%, e infatti ne vediamo i risultati: il nostro mondo sta andando alla deriva. Eppure quando si apre un varco di “conoscenza” che supera i confini della dimensione fisica la stessa si chiude entro i limiti del “granello di sabbia”.
Anche la Chiesa è totalmente arroccata nelle sue antiche fortezze tanto da non saper riconoscere il nuovo respiro spirituale che ha cominciato ad attraversare il nostro mondo, entrando fortemente nel cuore di molti, operando un “Risveglio” che si sta propagando da cuore a cuore.
L’evoluzione spirituale mi ha mostrato mondi ben più vasti, portandomi oltre quel granello, facendomi udire “suoni” eccelsi. Ma tutto questo lo si percepisce solamente con il cuore, non è un processo mentale. È necessario quindi riscoprire l’antico potere che viene dal nostro Astro interiore perché in esso risiede la “Conoscenza dimenticata” attraverso la quale anche la mente può elevarsi.
La nostra vera vita, la nostra essenza primordiale giace nel Vento Cosmico che forma le spirali che stabiliscono le rotte degli astri e dei pianeti, lo stesso Vento che attraversa anche il nostro cuore aprendolo ai segreti dell’Oltre.
Vi assicuro che vivere con questa consapevolezza porta ricchezza e forza interiore. Vedete, noi siamo molto di più di ciò che pensiamo o di ciò che la Scienza e la Chiesa vogliono farci credere. Il respiro che abbiamo dentro sfiora le galassie ed il nostro “Occhio” è come un raggio di sole che può oltrepassare l’oscurità dello Spazio.
Voglio raccontarvi un sogno che feci tempo fa, riguardo al “Vento Cosmico” e, forse, al fatidico 2012 che si avvicina. A volte i sogni sono talmente vividi e forti che sembrano messaggi da interpretare, “segni” che mostrano le direzioni. La storia ne è piena e, certamente, ognuno di voi ne avrà da raccontare.
Nel mio sogno “… stavo nella piccola cucina della casa della mia infanzia, con la mamma, il nonno ed altri. Tuttavia non ero più bambino ma adulto e consapevole… D’un tratto fummo investiti da un forte “Vento” che, a ondate improvvise e ritmiche,giungeva da “fuori” ma anche da “dentro” di noi… Era simile ad una corrente che ci scuoteva come foglie, provocando un’alta vibrazione in tutto il corpo. Le finestre erano sbarrate eppure il “Vento” ci attraversava con potenza. Ci abbracciammo tutti in cerchio, stringendoci per resistere ed io spinsi un bambino al centro del cerchio per proteggerlo ancor di più. Compresi che solo la forza dell’Amore ci avrebbe salvato… Ancora sentii la forte scossa arrivare come un terremoto violento che parve devastare la mia mente ma riuscii a resistere. Poi il sogno terminò.”
Non ho più scordato quella vibrazione interiore. Mi è rimasta scritta dentro come un segno indelebile. Non so cosa possa significare. Forse una prova? Un avvertimento? Sono tra coloro che pensano al 2012 come un grande “salto evolutivo”, una possibilità di cambiare rotta, di salvare il nostro pianeta e noi stessi dalla deriva. La “Conoscenza” che giunge dal cuore aprirà le porte dell’Ignoto, svelandoci le limpide coordinate dell’AMORE.
I segni di questo cambiamento sono abbondanti e lasciano tracce nere sui mari e nel cielo per avvertirci. Il piccolo vulcano islandese ha lanciato un “messaggio” dirompente. Penso che molti si sono chiesti il significato di quella lunga nube di cenere che ha oscurato l’Europa e bloccato mezzo mondo. È stato il caso? Non credo. Certamente abbiamo capito quanto “poco” basti per mandare in crisi il nostro sistema.
Attenzione questo è un “segno” per il mondo ricco e potente, per il mondo opulento. Un segno per ciascuno di noi. Le radici della Terra sono in movimento. Il “Vento Cosmico” le attraverserà con un’alta “frequenza di purificazione” che risveglierà anche il nostro cuore. Usciamo dalle corazze mentali di quel 5%, apriamoci al respiro dell’ “UNI-VERSO” che pulsa nel nostro cuore, apriamo la Vista e proviamo a volare!
Un abbraccio. Diventiamo pensieri!
Gabriele Frigerio
Volevo condividere questo pensiero tratto dal blog del nostro Fratello Gabriele, che con molta semplicità ha colto dei pensieri che sento anche miei..Grazie Gabriele..Buona lettura, ArgonautaMente..
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